pianosa

Isola di Pianosa

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Isola di Pianosa

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L'Isola di Pianosa

L‘Isola di Pianosa, con i suoi 10,2 kmq, è per estensione la quinta isola dell’Arcipelago ToscanoPianosa è un pianoro alto la cui altezza massima è di 29 metri sul livello del mare. La costa dell’isola è molto bella e particolare, e va dalle scogliere scoscese alle  falesie nel versante ovest.
Pianosa rientra nell’area amministrativa del comune di Campo dell’Elba. La storia di Pianosa ha origini antichissime: sono presenti sull’isola testimonianze e tracce dell’uomo preistorico, di epoca neolitica, eneolitica e dell’età del Bronzo. In epoca romana Pianosa fu sede di importanti strutture residenziali marittime, ed è forse da molti ricordata come il luogo dell’esilio di Postumio Agrippa, nipote di Augusto. Di questo periodo storico sono numerosi i resti, dalle Catacombe ai resti di una villa romana, alle peschiere, ancora in parte visibili vicino al porto.
Nel 1858 venne istituita dal Granducato di Toscana la colonia penale agricola di Pianosa e furono inviati sull’isola i condannati destinati ad occuparsi dei lavori nei campi. Il carcere rimase in attività durante l’epoca fascista e vi fu detenuto dal 1931 al 1935 anche il futuro presidente della Repubblica Sandro Pertini, incarcerato per motivi politici. Fino al 1965 vi scontavano la pena i detenuti ammalati di tubercolosi. Nel 1977 venne trasformato in penitenziario di massima sicurezza e la rimanente popolazione dell’isola venne evacuata. 
Il territorio dell’isola era quindi diviso in due realtà separate da un grande muro in cemento armato: la zona carceraria, con le terre coltivate e curate dai carcerati, e il nucleo abitativo dove viveva il personale del carcere. Dopo la chiusura del carcere Pianosa è rimasta quasi totalmente disabitata. L’isola ha riaperto le porte al pubblico, ma solo con le visite guidate, nel 1999. 
Pianosa può essere anche meta di chi ama fare birdwatching grazie alla presenza di numerosi animali selvatici e uccelli rari come il gruccione, l’upupa, e molti rapaci.

Isola di Pianosa

come visitare l'Isola di Pianosa

A Pianosa le visite sono consentite nelle zone indicate dall’Ente Parco e solamente accompagnati dalla guida

Nella fascia di mare protetta il Parco Nazionale ha reso disponibili alcune boe di attracco per consentire l’immersione e la fruibilità sostenibile dei percorsi subacquei. E’ possibile prenotare ed effettuare le immersioni rivolgendosi esclusivamente ad uno dei diving autorizzati il cui elenco è consultabile alla pagina islepark-pianosa-immersioni.

 Per informazioni Info Park 0565 908231.

come arrivare all'Isola di Pianosa

Il collegamento marittimo giornaliero permette di raggiungere Pianosa partendo da Marina di campo, sull’Isola d’Elba, e durante l’estate anche da Piombino. La motonave di linea è Aquavision.

Andata: Piombino 8:30 – Marina di Campo 10:00 – arrivo a Pianosa 10:45
Ritorno: Pianosa 17:00 – Marina di campo 17:45 – arrivo a Piombino 19:30

Ritrovo e ritiro biglietti a Marina di Campo 30/45 minuti prima della partenza (Info Point, Piazza dei Granatieri, Marina di Campo).
Biglietteria Aquavision tel. 0565 976022 – aquavision.it

Collegamento settimanale (ogni martedì) – Traghetto Toremar. Con partenza da Piombino e scalo a Rio Marina.

Andata: Piombino 08:20 – Rio Marina 09:20 – arrivo a Pianosa 11:10
Ritorno: Pianosa 14:10 – Rio Marina 16:00 – arrivo a Piombino 17:10

Biglietteria Toremar di Rio Marina tel. 0565 960131 – toremar.it